Archive for the ‘Festival e concerti’ Category

Independence Day 2009, Billy “the Kid” Dean a Voghera

Posted by CountryStateLine on 27th giugno 2009 in Festival e concerti

IndependenceDay 2009Torna e si conferma come un appuntamento di tutto rispetto l’Independence Day al Cowboys’ Guest Ranch di Voghera, fortemente voluto dal patron Carlo Riccardi e realizzato con la preziosa collaborazione della CWE. Per questa seconda edizione, dopo l’inaugurazione che l’anno scorso ha visto protagonista Michael Peterson, a esibirsi sul palco del festival nella serata di sabato 4 luglio arriva Billy Dean, cantante country con spiccate inclinazioni al pop e a testi “contemplativi” ma dotato di una versatilità vocale tale da consentirgli sia di spaziare senza problemi tra i due generi che di performance di tutto rispetto in altri ambiti (ricordo una sue versione niente male del blues “Steamroller” di James Taylor).
William Harold Dean nacque a Quincy, Florida, il 1° aprile 1962. Questo fu il nome che suo papà Billy, già paracadutista durante la Seconda Guerra Mondiale, scelse per lui in onore del fratello Harold, morto in combattimento durante quella guerra. Papà Billy, che durante la guerra d’Africa aveva già perso un primo fratello, Robert Lloyd, era egli stesso un talentuoso cantante e durante gli anni al fronte, già fin da molti anni prima che William Harold nascesse, cantava regolarmente ogni sabato con la sua band all’American Legion Hall. Pur avendo molto talento, però, rinunciò alla carriera artistica per stare accanto alla sua famiglia e crescere William Harold e le sue 2 sorelle.
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KENNY ROGERS al 21° COUNTRY NIGHT festival

Posted by CountryStateLine on 20th giugno 2009 in Festival e concerti

 

LogoCountry     0733Dopo l’edizione del ventennale, che deludendo non poco ha visto in cartellone due soli big americani (Clint Black e Ricky Skaggs, costui tra l’altro al suo secondo passaggio al festival), COUNTRY NIGHT 2009, la più famosa kermesse country dell’Europa continentale, conferma la tendenza al risparmio ormai consolidata da un quinquennio in qua da parte dell’organizzazione.

La sola vera stella a risplendere i prossimi 11 e 12 settembre in quel di Gstaad,  Svizzera, nell’ambito di un tour europeo che lo vedrà poi esibirsi in Danimarca, Isole Faroe e Norvegia, sarà quella di Kenny Rogers, che con i suoi 71 anni di certo non rappresenta quanto di meglio oggi sul mercato ma altrettanto certamente, con 65 album pubblicati in carriera e più di 100 milioni di dischi venduti (che lo pongono all’8° posto della classifica degli artisti di ogni tempo in fatto di vendite) rappresenta come pochi ormai la figura dell’artista a tutto tondo, la superstar capace di passare dal country al pop, dal blues all’R&B, fino ad arrivare al jazz. Un personaggio completo, con una biografia tale da essere difficile ridurla per una presentazione, affascinante e carismatico come pochi oggi riescono ad essere (e non soltanto in ambito country), che ha incarnato a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 l’ideale di artista completo e di uomo ideale, capace di circondarsi sempre di belle donne (tra l’altro è stato sposato quattro volte) sia nel privato che in pubblico. Kenny Rogers, i cui esordi furono addirittura rockabilly con la sua prima band, The Scholars, ha alle spalle una carriera cinquantennale che lo vide esordire con due singoli incisi per la Carlton Records  nel 1958 con il suo vero nome, Kenneth Rogers. Il successo di uno di questi in particolare, “That Crazy Feeling”, fu tale da portarlo alla ribalta al programma tv per nuovi talenti American BandStand, condotto dal famoso Dick Clark.
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