Posts Tagged ‘Alabama’

Confermato: gli Alabama si riuniscono! Ma senza Mark Herndon. Ecco perchè.

Posted by CountryStateLine on 30th novembre 2011 in Home (News)

La decisione finale è stata presa: gli Alabama torneranno in tour nel 2012 per una ventina di concerti negli Stati Uniti, poi – e questa è la parte che ci interessa di più – compatibilmente con il successo che avranno registrato, Jeff Cook, Randy Owen e Teddy Gentry (i tre membri fondatori del gruppo, nella foto da sinistra a destra) punteranno ad un tour oltreoceano nel 2013. La decisione è diventata definitiva all’indomani del concerto benefico “Bama Rising” dello scorso giugno, l’evento da loro organizzato per raccogliere fondi a favore della popolazione colpita dai tornado che ad aprile hanno devastato l’Alabama, e successivamente dal successo riscontrato sul palco degli ACM Awards quando i tre sono stati chiamati da Brad Paisley ad esibirsi dal vivo con lui in “Old Alabama”, il primo singolo tratto dall’ultimo album di Paisley “This Is Country Music” alla cui registrazione Paisley li ha fortemente voluti far partecipare. Lì hanno capito che il cerchio non si era ancora chiuso, che il loro pubblico (che aveva pianto alla decisione del gruppo di ritirarsi dalle scene nel 2004) era pronto ad accoglierli di nuovo, come se non se ne fossero mai andati. Avrò sicuramente altra occasione per parlarne ma non dimentichiamoci che si tratta del gruppo country più famoso (e più premiato) della storia, portati alla RCA dal mitico dirigente Joe Galante nel 1980 e che oggi vantano 17 album di platino (cioé con più di 1 milione di copie vendute ciascuno) e 73 milioni di dischi all’attivo. Il primo evento che li vedrà tornare a suonare come Alabama sarà lo Houston Livestock Show and Rodeo, che avrà luogo il 28 febbraio del prossimo anno, per poi comparire allo Stage Coach Festival del 27 aprile (ne ho parlato qui), alla California Mid State Fair del 27 luglio ed al WE Festival del 2 agosto. Senza considerare l’esibizione che faranno lunedì prossimo a Las Vegas in occasione degli American Country Awards.
Mark Herndon, il batterista quarto membro degli Alabama ingaggiato nel 1979 e rimasto fino allo scioglimento del 2004 (nella foto AP), non farà parte della rimpatriata (così come non ha preso parte alla realizzazione di “Old Alabama”) e poco gli altri hanno voluto dire a riguardo; ma è difficile pensare che si sia trattato di una separazione senza contrasti, anche perché nel 2008 Herndon è stato citato in giudizio da Owen Gentry e Cook per un risarcimento danni di più di 200mila dollari. La causa scatenante pare sia stata un’appropriazione indebita da parte di Herndon sui proventi del tour d’addio degli Alabama nel 2003, il famoso Farewell Tour, senza attendere che le cifre relative ai guadagni della band fossero stabiliti con chiarezza. Fino alla sentenza definitiva è stato fatto divieto a Herndon da parte del tribunale di realizzare ogni ulteriore profitto col nome degli Alabama. Ed in effetti, mi aveva fatto riflettere che ai recenti CMA Awards fossero presenti tutti e quattro ma Mark non abbia mai incrociato gli altri tre. Ad ogni buon conto, Randy, Teddy e Jeff pare non abbiano avuto bisogno del loro storico batterista per tornare sulle scene e stanno anche progettando di realizzare un nuovo album. «Speriamo di incidere un po’ di nuova musica» ha detto Cook «Stiamo passando in rassegna un po’ di roba in questo periodo e sicuramente avremo del tempo per entrare in studio di registrazione ed uscire con qualcosa di davvero buono, forse come mai abbiamo avuto prima.»
M.A. - (C)2011 CountryStateLine

 

 

 

Gli Alabama ci stanno (ri)pensando

Posted by CountryStateLine on 3rd giugno 2011 in Home (News)

Jeff CookGli Alabama tornano insieme? Sarebbe proprio così, stando a quanto dichiarato in un’intervista per la versione online del giornale Brandenton Herald, Brandenton.com, da Jeff Cook (qui a sinistra), ex(?) chitarrista violinista tastierista del mitico gruppo americano di musica country che sette anni fa decise di porre fine ad una sfolgorante carriera che ancora non mostrava segni di declino. La loro reunion potrebbe includere un nuovo tour (mondiale, voglio sperare!) e il progetto per un nuovo disco nel 2012. Gli Alabama avevano di comune accordo posto fine alla loro carriera musicale come gruppo con uno show tenuto a Bismarck, in North Dakota, il 16 ottobre 2004. «Stiamo parlando tutti insieme del progetto di realizzare forse 20 concerti il prossimo anno» ha detto Cook a Ward Tatangelo, giornalista del sito web della Florida «Non ho mai trovato fosse giusto che una band che si chiama Alabama abbia concluso la sua carriera a Bismarck in North Dakota! Avremmo dovuto almeno fare il nostro ultimo concerto – che ne so – a Birmingham o a Huntsville!»
Gli AlabamaLa definitiva certezza che i loro numerosissimi fan non fossero ancora pronti al loro ritiro gli Alabama di certo l’hanno avuta lo scorso aprile durante la serata di premiazione degli ACM Awards. Quella sera l’inattesa quanto massiccia iniezione di adrenalina è stata loro fornita  dall’esibizione sul palco con Brad Paisley, che ha eseguito “Old Alabama” (primo singolo tratto da “This Is Country”, il suo ultimo album uscito settimana scorsa) in cui appunto il mitico gruppo di Ft. Payne suona e canta. La peculiarità di questa canzone, che è zompata in meno di 24 ore al primo posto in classifica, è che incorpora al suo interno una parte della hit “Mountain Music” degli Alabama (e sono sicuro che tutti voi l’avrete sicuramente individuata quando l’avete sentita per la prima volta, vero?).
Lo scorso anno gli Alabama si erano già riuniti ma solo in studio di registrazione e per registrare “Are You Sure Hank Done It This Way” per “The Music Inside – A Collaboration Dedicated To Waylong Jennings, Vol.I” che poi è uscito nel febbraio di quest’anno. Il gruppo sarà anche il protagonista di “Bama Rising: A Benefit Concert for Alabama Tornado Recovery” il prossimo 14 giugno. Anche Paisley, Sheryl Crow, Dierks Bentley, Montgomery Gentry, Sara Evans, Darius Rucker e Kellie Pickler prenderanno parte all’evento. Nell’intervista Cook ha aggiunto: «Abbiamo cominciato a parlare di questa volontà di fare una ventina di concerti al nostro promoter e lui ha detto: vediamo di che pasta siete fatti! Ricordo che abbiamo promosso questa campagna di raccolta fondi per le vittime dei tornado in Alabama e lo show è andato ‘sold-out’ in 15 minuti.» Non credo quindi che agli Alabama possa far paura una reunion che noi tutti auspichiamo da sette anni. Spero solo che io non debba essere costretto ad andarli a vedere negli Usa, l’anno prossimo!

Jeff Cook dopo gli Alabama…

Posted by CountryStateLine on 23rd febbraio 2010 in Home (News)

Jeff CookJeff Cook è un membro fondatore dello storico gruppo country degli Alabama. Questo gruppo ha raccolto più di 150 premi discografici nel corso di 24 anni (incluso il premio dell’Academy of Country Music come Artisti del Decennio, ricevuto nel 1989), ha ricevuto il riconoscimento di gruppo country del secolo da parte della Recording Industry Association of America, ed è entrato ufficialmente nella Country Music Hall of Fame. Non viene quindi come una sorpresa che dopo il ritiro dalle scene degli Alabama dai concerti dal vivo, annunciato nel 2004, l’entusiasmo di Jeff nei confronti delle esibizioni dal vivo è rimasto più vivo che mai. Ora Jeff, che nel frattempo ha perso una cinquantina di chili, suona con un gruppo che si chiama Allstar Goodtime Band, con i quali ha realizzato un nuovo album (il loro primo) dal titolo “Ashes Won’t Burn” che è uscito all’inizio dell’anno scorso. In una intervista poche settimane fa ha dichiarato che quando nel 1989 gli Alabama ricevettero il premio di artisti dell’anno da parte della ACM egli fu totalmente sorpreso. «Ricordo che quella sera ci fecero una sorpresa perché ci fecero sedere in prima fila con la scusa che saremmo stati chiamati sul palco per presentare un premio assegnato a qualcun altro. Ricordo che ero seduto accanto a Keith Whitley e Lorrie Morgan e quando fummo chiamati per ritirare il premio avvenne tutto come all’improvviso». Poi parla del tour d’addio del gruppo, avvenuto nel 2003, e della sua nuova band: «Penso che tutto avvenga per un motivo. Suppongo che ci siano stati diversi fattori decisivi che hanno portato gli Alabama a decidere per un tour d’addio. Io sentivo di essere pronto a fare quello che faccio oggi con gli Allstar Goodtime Band e allargare i miei orizzonti musicali. Volevo suonare diversi tipi di musica e fare un po’ di cover (…) Adoro suonare come ‘solo act’ con la mia band. Non tento assolutamente di monopolizzare l’attenzione sul palco. Tutti i miei ragazzi sono molto talentuosi, e durante i concerti io passo il microfono in giro, per così dire, di modo che ognuno faccia qualcosa. Però sono io che di volta in volta decido se programmare o meno le date in cui suoniamo dal vivo. Suonare in questo modo, senza programmare molto in avanti le date, senza nessuno che ti mandi una lista e ti dica “venerdì devi essere a San Diego” è totalmente diverso, da più libertà. Posso controllare meglio la cosa, adesso, e finché non avrò voglia di lavorare così tanto come lavoravo con gli Alabama, non programmerò le date». Read the rest of this entry »