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La genesi di “I Will Always Love You”. Dolly: quando la cantai a Porter lui pianse. Costner: Whitney era perfetta

Posted by CountryStateLine on 19th febbraio 2012 in Home (News)

A una settimana dalla prematura scomparsa a soli 48 anni di Whitney Houston voglio parlare della canzone che oggi la rappresenta di più e che l’ha resa immortale, quella “I Will Always Love You” cui Whitney ha regalato nuovo splendore ma che originariamente – come tutti ormai saprete – fu scritta dalla “nostra” amata Dolly Parton.
Intanto un po’ di numeri. Quando nel 1994 Whitney la riregistrò per la colonna sonora di “The Bodyguard”, il singolo “I Will Always Love You” vendette più di 4 milioni di copie, mentre la colonna sonora del film raggiunse i 17 milioni. Ma come nacque originariamente questa canzone? L’ispirazione venne a Dolly Parton nel 1974 col desiderio di comunicare a Porter Wagoner (con lei a sinistra, in una foto degli anni ’80) senza ferirlo la sua intenzione di interrompere la collaborazione all’interno dello show settimanale che con lui conduceva ormai dal 1967, “The Porter Wagoner Show” e grazie al quale aveva guadagnato notorietà a livello nazionale. Anche se ella era determinata a prendere altre strade, voleva trasmettere nella canzone un messaggio di sincera gratitudine. «Il testo dice che “solo per il fatto che me ne sto andando non vuol dire che non ti amerò. Ti stimo e spero che te la caverai alla grande e apprezzo ogni cosa che hai fatto, ma mi chiamo fuori”» ha spiegato Dolly in un’intervista «Questo è fondamentalmente quello che volevo dire. E la mattina seguente colsi al volo la prima occasione e gli dissi “Siediti, Porter. Ho scritto questa canzone, e voglio che tu l’ascolti.” E così gliela cantai. E lui cominciò a piangere. Mi disse: “Questa è la canzone più bella che abbia mai sentito. E puoi andare, a patto che tu mi faccia produrre il disco.” E così fece.»
La versione originale di Dolly raggiunse la posizione numero uno nella classifica Billboard delle canzoni country nel 1974 e fu di nuovo in testa otto anni dopo, nel 1982, quando Dolly la incise nuovamente per il film “Il Più Bel Casino del Texas” che recitò accanto a Burt Reynolds (nella foto a sinistra la copertina del singolo). Parton ricorda poi che era alla guida della sua macchina quando sentì per la prima volta “I Will Always Love You” nella versione cantata da Whitney Houston nel 1994 per “The Bodyguard”. Era stato Kevin Costner, co-produttore del film, a volere fortemente che fosse proprio Whitney a registrare una nuova versione per la pellicola, dopo aver altrettanto fortemente insistito con la casa di distribuzione cinematografica Warner – alquanto riluttante e propensa a scegliere un’attrice non alla sua prima esperienza e preferibilmente non di colore – perché fosse lei ad interpretare la parte della co-protagonista Rachel Marron. Dice Dolly: «Ricordo che cominciava con una intro a cappella … Pensai che mi suonava familiare, ma non mi colpì. E’ una di quelle situazioni in cui tu dici “ma com’è il titolo di questa, non mi ricordo…” e poi, tutto a un tratto, quando Whitney cominciò a cantare “I will always love you” a momenti facevo un incidente con la macchina!»
“I Will Always Love You” nella versione della
Houston (a destra) tornò quasi immediatamente il primo posto delle classifiche – questa volta pop. «Kevin Costner e la sua segretaria sono quelli a cui piacque subito la canzone» continua a ricordare Parton «Volevano inizialmente utilizzare un altro brano al posto di quello e ne avevano già anche registrato una versione ma all’ultimo momento vollero cambiarla e andarono nel panico. Così mi chiesero di “I Will Always Love You”, io acconsentii e poi non seppi più nulla.”
Per la cronaca la canzone avrebbe dovuto essere “What Becomes of The Broken Hearted”, una canzone della fine degli anni ’60 portata al successo dal cantante di colore Jimmy Ruffin per la Motown. Ma quando Costner scoprì che una cover della stessa era stata incisa da Paul Young per il film “Pomodori Verdi Fritti (alla fermata del treno)” pochi mesi prima decise di cambiare.

In una intervista rilasciata nel 2008 a CMT.com Kevin Costner (foto a sinistra) rivelò che non percepì nessun entusiasmo quando insistette a volere che fosse la Houston a cantare la nuova versione del brano di Dolly Parton, men che meno da parte di Clive Davis, capo della Arista Records, e degli altri dirigenti della casa discografica della cantante. «Quando dissi a Whitney che avrebbe cantato “I Will Always Love You” tutti rimasero scioccati. Dissi che quella era una canzone importantissima per il film. Non mi importava se fosse o meno mai passata in radio. Dissi anche che avremmo inserito nel film una versione a cappella all’inizio. Avevo bisogno di una versione a cappella per far capire quanto Frank Farmer piacesse a questa donna, tanto da riuscire a cantargli una canzone senza neanche la musica.»
Dolly Parton ha sempre lodato la versione di Whitney di “I Will Always Love You” e ha più volte espresso la sua gratitudine a Costner per aver deciso di includere la canzone nel film “The Bodyguard”. Pochi giorni fa Dolly ha aggiunto una nota sul suo sito: «Il mio cuore è con Whitney e la sua famiglia mentre piangono la sua scomparsa. Non conoscevo né Whitney né nessun membro della sua famiglia personalmente. Ma ella sarà sempre parte del mio cuore e le sarò sempre grata per la sua incredibile esecuzione e per il suo successo con la nostra canzone “I Will Always Love You”.»
Ricorda Costner: «Dolly privatamente mi disse qualcosa [riguardo alla interpretazione della sua canzone da parte di Whitney, ndr] che non posso ripetere, ma fu molto generosa a riguardo e fu divertente – come solo lei può esserlo – e fu in sostanza un grande “grazie”. Un grande, grosso e grasso “grazie”».

 

 

 

 

Ci sarà anche Dolly Parton al 40esimo CMA Music Festival

Posted by CountryStateLine on 8th giugno 2011 in Home (News)

Dolly Parton (foto Dolly Records)Uno dei motivi principali per i quali mi sarebbe piaciuto essere al CMA Music Festival che va ad incominciare questa settimana è quello che per la prima volta dagli anni ’70 Dolly Parton (foto Dolly Records) prenderà parte a questa edizione firmando autografi – lo dico per chi ci andrà – sabato 11 giugno a mezzogiorno per un limitato numero di persone nella Fan Fair Exhibit Hall. Il ritorno di Mrs. Parton al più grande e spettacolare festival della musica country del mondo è il suo modo di celebrare la 40esima edizione di questa manifestazione. Parton sarà presente anche allo spettacolo “Late Night Jam” di Marty Stuart alle ore 22 di oggi al Ryman Auditorium.
Il CMA Music Festival non è l’unico evento al quale Dolly ritorna dopo una lunga assenza. In novembre compirà infatti il suo secondo viaggio in Australia dopo 30 anni, secondo quanto riportato da Pedestrian TV. La sua visita nell’altro emisfero sarà uno degli eventi musicali estivi di spicco: non dimenticate che Parton ha fan letteralmente in tutto il mondo, incluso il Regno Unito (dove sarà in tour tra agosto e settembre, come ho scritto
qui). La rivista musicale inglese “The Q” ha recentemente chiesto a Dolly chi potrebbe eventualmente interpretarla in un film biografico. «Si dice che Reese Witherspoon potrebbe interpretare il ruolo ma dovrebbe sottoporsi ad una operazione chirurgica per dotarsi di un gran bel paio di tette oppure dovremmo fornirle un enorme bra» è stata la risposta «in effetti sto proprio scrivendo la storia della mia vita sottoforma di musical e voglio che Kristin Chenoweth interpreti il mio personaggio. La gente mi ha chiesto “Cosa ne pensi di Taylor Swift?” ma penso che ella sia troppo alta, troppo magra e non ha tette. E’ come una super modella. Dovremmo tagliarle le gambe all’altezza del ginocchio.»
Se volete sapere come avere la possibilità di incontrare Dolly al CMA Festival cliccate
qui.
Per gli ultimi aggiornamenti del CMA Music Festival invece cliccate
qui.

 

 

 

Aggiornamenti tour: in arrivo Bellamy Brothers, Dolly Parton e Brad Paisley

Posted by CountryStateLine on 3rd marzo 2011 in Home (News)

The Bellamy Brothers (Richard Diamond, Getty mages)I Fratelli Bellamy (foto Richard Diamond – Getty Images) ormai in Europa sono di casa: la girano almeno una volta all’anno ed in particolare la Svizzera si trova nel loro cuore. Quest’anno – in aggiunta ad Inghilterra, Germania e alla loro tappa elvetica presso l’Albsiguetli Music Festival - in arrivo dalla Florida, hanno deciso per la prima volta di varcare le Alpi e di venire in Italia per un’unica data che, inizialmente prevista al Garage Cafè di Como, avrà luogo invece sempre sabato 12 marzo ma al Museum Cafè di Busto Arsizio (provincia di Varese). Dopo l’Europa proseguiranno per il Texas. Per informazioni potete contattare lo 0331628109 oppure mandare una mail a info@countrymusicnetwork.it . .
Brad PaisleyBrad Paisley, che sabato scorso ha chiuso la prima tranche del suo H2O II 2011 World Tour  ha annunciato ieri le date per la seconda parte, che in estate includerà una parentesi qui nel vecchio continente (la chiamano european leg, letteralmente la gamba europea…) con Londra, Dublino, Chelmsford, Staffordshire, Stoccolma, Oslo, Goteborg e Copenaghen. La chiusura di sabato è avvenuta nientemeno che alla Bridgestone Arena di Nashville davanti ad un tutto esaurito di oltre 13500 fan; a metà concerto si è unito a lui sul palco il suo mentore e fonte ispiratrice John Jorgenson, chitarrista membro fondatore della mitica Desert Rose Band, ed insieme hanno suonato “Catch All The Fish”. La seconda parte del suo tour, dopo un pò di meritato riposo, avrà inizio il 28 maggio a Pittsburgh e con lui suoneranno Blake Shelton e Jerrod  Niemann. Purtroppo Shelton e Niemann al momento non sono previsti con lui in Europa.
A 65 anni suonati ma sempre più pimpante che mai,
Dolly Parton arriva invece in Europa a cavallo tra agosto e settembre con il suo spettacolo BETTER DAY WORLD TOUR 2011, che per la parte che più potrebbe interessarci in quanto a vicinanza, copre Inghilterra, Irlanda, Danimarca e Svezia.
Di seguito vi elenco le date in dettaglio e … keep it country!

BELLAMY BROTHERS – Date europee
5 MARZO 2011 - Cricket St. Thomas Hotel (Chard, Somerset, UK)
6 MARZO 2011 – Center Stage (Minehead, UK)
12 MARZO 2011 - Museum Cafè (Busto Arsizio, IT)
14-15 MARZO 2011 - Four Corners’ (Untermeitingen, G)
18-20 MARZO 2011 – Albisguetli Festival (Zurigo, CH)

BRAD PAISLEY – Date europee
17 AGOSTO 2011 - O2 Arena (Londra, UK) 
19 AGOSTO 2011 – Olympia Theatre (Dublino, IRE) 
20 AGOSTO 2011 – V Fest (Chelmsford, UK) 
21 AGOSTO 2011 – V Fest (Staffordshire, UK) 
24 AGOSTO 2011 – Cirkus (Stockholm, SWE) 
26 AGOSTO 2011 – Spektrum (Oslo, NOR) 
27 AGOSTO 2011- Lisebergshallen (Goteborg, SWE) 
28 AGOSTO 2011 – Forum (Copenhagen, DEN)

Dolly PartonDOLLY PARTON – Date europee
20-21 AGOSTO 2011 – SECC (Glasgow, UK)
22 AGOSTO 2011 – Capital FM Arena (Nottingham, UK)
25 AGOSTO 2011 – Forum (Copenaghen, DEN)
27 AGOSTO 2011 – Ericsson Globe (Stoccolma, SWE)
28 AGOSTO 2011 – Scandinavium (Goteborg, SWE)
31 AGOSTO 2011 – Echo Arena (Liverpool, UK)
2 SETTEMBRE 2011 – LG Arena (Birmingham, UK)
3-4 SETTEMBRE 2011 – International Arena (Cardiff, UK)
6 SETTEMBRE 2011 – BIC International Centre (Bournemouth, UK)
7-8 SETTEMBRE 2011 – O2 Arena (London, UK)
10 SETTEMBRE 2011 – Metro Radio Arena (Newcastle Upon Tyne, UK)
11 SETTEMBRE 2011 – M.E.N. Arena (Manchester, UK)
12 SETTEMBRE 2011 – Motorpoint Arena (Sheffield, UK)
14 SETTEMBRE 2011 – THE O2 (Dublin, IRE)
15 SETTEMBRE 2011 – Odyssey Arena (Belfast, IRE)

 

 

Grazie a Dolly Parton 250.000 dollari per Nashville

Posted by CountryStateLine on 10th giugno 2010 in Home (News)

Dolly PartonLo scorso 2 giugno a Nashville Dolly Parton ha staccato un assegno di 250.000 dollari consegnandolo nelle mani del sindaco Karl Dean ed ai rappresentanti della United Way, destinando specificamente il denaro all’aiuto delle vittime dell’area colpita dall’alluvione di maggio, le quali stanno ristrutturando o ricostruendo le loro abitazioni. «So che ci vorranno un grande sforzo, un duro lavoro e molti soldi per riparare i danni» ha detto Parton, che ha donato il denaro raccolto durante l’evento Dolly Helps Nashville degli scorsi 22 e 23 maggio che è confluito nel fondo United Way’s Restore The Dream. La donazione include il ricavato netto degli ingressi nei due siti Dollywood e Dixie Stampede di proprietà della Parton, situati a Pigeon Forge, Tennessee. «Mio marito mi ha portato a vedere i danni fatti dall’alluvione e io ero totalmente impreparata a ciò che ho visto» ha dichiarato la cantante «In quel momento ho capito che qualcosa doveva essere fatto per riportare le famiglie che avevano perso tutto dentro le loro case. E il sindaco Karl Dean con l’associazione United Way sono stati d’accordo con me e mi hanno aiutato a farlo. Portate questi soldi a quella gente che stanno soffrendo di più».
Il fondo United Way’s Restore The Dream è stato istituito per assistere le organizzazioni non-profit che operano nel Tennessee centrale a organizzare e condurre operazioni in caso di calamità naturali o di danni provocati dall’uomo. Il fondo lavora in collaborazione con i Family Resource Centers per indirizzare al meglio gli aiuti. Neanche la più piccola parte delle contribuzioni di Dolly Parton andranno a coprire le spese amministrative ma tutto sarà destinato agli aiuti concreti alla gente. Parton ha anche esortato tutte le aziende e gli imprenditori del Tennessee dell’Est ad unirsi nello sforzo; la prima azienda a raccogliere l’invito è stata la S.D. Professionals, che è la compagnia che cura il sito DollyParton.com e che ha organizzato la raccolta fondi online. «So che i cittadini di Nashville sono sempre stati grandi sostenitori di Dollywood e di Dixie Stampede nel corso di tutti questi anni e ho voluto far loro sapere che sappiamo che stanno soffrendo e che siamo qui per aiutarli come un buon vicino dovrebbe fare. Il mio parco a tema Dollywood compie quest’anno i 25 anni di attività e con questa donazione vogliamo aiutare a riportare il sogno, la speranza e la pace dell’anima ai miei concittadini».