Addio Ferlin Husky, versatile intrattenitore della musica country

Posted by CountryStateLine on 18th marzo 2011 in Home (News)

Una recente immagine di Ferlin HuskySi è spento ieri all’età di 85 anni Ferlin Husky, cantante country che era divenuto membro ufficiale della Country Music Hall of Fame proprio l’anno scorso. Ferlin Eugene Husky era nato a Flat River, Missouri, e stava già da tempo combattendo contro dei seri problemi di salute. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Husky divenne un disc jockey nel suo paese natale e a Bakersfield, in California. Pochi anni dopo, nel 1953, sotto la sapiente guida di Cliffie Stone, firmò il suo primo contratto con la Capitol Records. Dopo un paio di singoli senza successo ne arrivò un terzo, cantato in coppia con la grande Jean Shepard, che lo catapultò al primo posto in classifica. Si trattava di “A Dear John Letter”. Due anni dopo fu di nuovo nella classifica che conta con un successo cantato da solo, “I Feel Better All Over (More Than Anywhere’s Else)/Little Tom”. Al top della sua carriera, un cantante allora agli inizi della sua, di nome Elvis Presely, aprì diversi suoi concerti. Husky era conosciuto anche con un nome che rappresentava il suo alter ego comico, “Simon Crum”. Con questo nome, egli firmò un contratto separato e indipendente, sempre con la Capitol Records, e cominciò a incidere dischi in parallelo alla sua carriera “ufficiale”. Quello che ebbe il maggior successo fu un’incisione del 1959 dal titolo “Country Music Is Here To Stay”.
ferlin-husky-200lvg070609Sul finire degli anni ’50 Husky inanellò una serie di successi, incluso la numero uno “Gone”, che riuscì a raggiungere la quarta posizione anche nella classifica pop. Il suo successo più grande fu comunque “Wings Of A Dove”, che tenne la posizione numero uno in classifica per 10 settimane consecutive. Dopo questo Husky non raggiunse più le vette della classifica, ma firmò più di due dozzine di successi tra il 1961 e il 1972, incluso “One” (1967) e “Just For You” (1968). Verso la fine del 1972, dopo più di 20 anni con la Capitol, firmò un nuovo contatto discografico con la ABC Records. Molte delle canzoni che incise con la ABC riuscirono ad entrare nella Top 40 ed il più grande successo risultò essere “Rosie Cries A Lot”, del 1973, con cui sfondò la classifica dei primi 20. Husky decise un piccolo ritiro dalle scene nel 1977 dopo aver subito un intervento chirurgico al cuore, ma trascorso poco tempo tornò ad andare in giro in tour per tutti gli States.
Da allora Husky ha sofferto in maniera sempre più accentuata di problemi cardiaci ed è stato più volte ricoverato. Nel 2005 fu di nuovo operato al cuore, nel 2007 la funzionalità delle sue gambe fu seriamente compromessa da delle occlusioni venose e nel 2009 fu di nuovo ricoverato per combattere i postumi di una polmonite.
Onore ad uno dei pionieri della nostra amata country music, che era rimasto in attività fino a poche settimane prima del definitivo peggioramento. Rest in peace Mr. Husky!
Grazie alla GETTY IMAGES

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